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      E subito intrato, li vene colicho, adeo stete mal; etiam il re era indisposto. Qual, inteso la movesta dil re di romani, à scrito a Milan e per tutto, et qui al suo orator, vengi a la Signoria, offerir tutte le sue zente al bisogno, e di quelle la Signoria se ne servi etc.; sì che vol mantenir l'alianza, e star a una fortuna con la Signoria nostra.
     
      Da Milam. Di successi; e il gram maistro si oferisse a la Signoria. Item, è letere di monsignor Rocha Bertim di sguizari etc.; tamen che, certo, Maximiano vien adosso la Signoria nostra.
     
      [250] Fu posto, per li savij, le nave di Soria vadino unite, si partino per dì 15 fevrer, et soto uno capitanio li sarà dato per la Signoria nostra, zentilomo.
     
      Fu posto, per li savij, certo acordo, fato per zenoesi, a pagar li dannizadi di la nave di Prioli, ut in eo; videlicet di pro' e cavedal d'imprestidi, in tempo che dito acordo sia fermo, e sia disubligà quello fo intromesso per li provedadori di comun. Presa.
     
      Fu posto, per li savij, scriver a li rectori di Vicenza, in risposta, che sier Vicenzo Valier, capitanio, sia provedador in visentina e bassanese, con 8 cavali, e immediate vadi a li passi confina con todeschi, e provedi etc. Item, vi vadi lì in visentina il signor Pandolfo, e il signor Carlo Malatesta, con la sua conduta. Item, vadi 100 stratioti di quelli sono in Friul; et etiam sia mandato provisionati 300 etc. Fu presa.
     
      Fu scrito in Franza bona verba in risposta, d'acordo.
     
      [1508 01 18]A dì 18. Da poi disnar fo colegio.
     
      [1508 01 19]A dì 19. Fo consejo di X con zonta.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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