[355] Di Spagna, di Andrea Rosso, secretario, date a Burges, l'ultime di 17 fevrer. Come il re era andato a Archos e tornato. Item, à mandato Piero Navara in certo paese, a far 8000 fanti per l'impresa de Africha, e, bisognando, li manderà di qua in Italia. Item, desidera saper il sequito di le cosse dil re di romani etc. Item, avisa di Lisbona, che le XI charavele regie si anegono, prima combatereno con navilij de mori, numero 174, di qual ne butono a fondi 80 con le artilarie. Item, che è passà assa' specie in Altor. Et altri avisi, ut in litteris.
     
      Di sier Francesco Corner, orator nostro va in Spagna, di 17 fevrer, da Barzelona. Dil zonzer lì, et è stà honorato assai. Scrive li honori, et maxime da uno fiol di l'orator yspano è qui, qual è di prescidenti, e li havia preparà lui uno alozamento, et convene andar etc. Item, parlò zercha la nave di Prioli, et alia. Et dil suo partir a dì 19 per la corte.
     
      Di Udene, dil luogotenente, più letere. Di zente cressute in la Patria; et poi revocha, non è tante etc., ut in eis.
     
      Di Gradischa, di sier Zustignan Morexini, provedador. De occurrentiis.
     
      Di Cividal di Friul, di sier Donado da Leze, provedador. Di le cosse de lì, e avisi ha di todeschi. Et non à zente, e populi inusi a esser governati, tamen fortifichano la terra etc. E dice, in una letera scrive al luogotenente, quei di Veniexia ...
     
      Di Uderzo, di sier Bernardo Donado, podestà, al provedador di Gradischa, ut in litteris. Zercha cernide mandade etc.
     
      Di Cividal di Bellun, di sier Alvise Dolfim, podestà et capitanio.