Item, hanno avisi, i nimici ingrossarssi a la zornata, et lhoro provedadori le provision fate; tamen quelli di Roverè, dove è 'l capitanio di le fantarie, di 0 temeno. Et alia, ut in litteris.
     
      Di sier Zuan Moro, capitanio dil lago, date a Riva. Avisa, come li nostri fanti di Brentonega erano fuziti fino a Torbole.
     
      Di Milam, dil secretario, do letere. Zercha sguizari; spera averne, vol danari per il resto, per li 2000, per conto di la Signoria. Item, manda il resto di fanti guasconi, per la via di parmesana, in el nostro campo. E à inteso il sospeto di spagnoli; non li par al gran maistro di moverli. Item, ha inteso il gran maistro il zonzer di li 2000 grisoni a Trento; dice quel re di romani non ne arano più numero. Item, dil zonzer lì uno frate, va in Savoja per concluder le noze di la raina, fo moglie di re Ferandino, in quel ducha di Savoja.
     
      Di Cadore. 0 da conto, e mancho di Butistagno.
     
      Di Cividal di Friul, di sier Donado da Leze, provedador. Come todeschi fanno pur danno. Et altre occorentie; et nostri non ha libertà.
     
      Di Gradischa, di sier Zustignan Morexini. Hoc idem; 0 da conto.
     
      Di sier Zorzi Corner, el cavalier, [379] provedador. Avisa esser andato a Gradischa, e aver passà per una villa di todeschi; visto non è zente, pur è restà dil vin e biave, sì che, volendo, si fariano danni. Et altre occorentie; 0 perhò di conto, perchè da quelle bande non zè 0: nostri è grossi e il signor Bortolo valoroso.
     
      Di Napoli, dil consolo, Lunardo Anselmi. Avisa, come napolitani non credeno di la rota data in Cadore a' todeschi, e tieneno il re verano in Italia.