[1508 04 02]A dì 2. La matina vene letere, di 30, di Roverè, dil Diedo, provedador; et poi di provedadori, di Alla, di 30, hore 3 di note. Chome todeschi se ingrossavano, et voleano far certa movesta.
     
      Da poi disnar fo gran consejo. Fato avogador di comun sier Alvise Zorzi, fo avogador di comun, quondam sier Pollo, qual non introe.
     
      Et, da poi consejo, el colegio si reduse, con il principe et la Signoria, in cheba, per lezer letere di primo april, di Alla, di li provedadori. Chome haveano auto dal conte di Lodron, che in quella note il campo todescho si dovea venir a camparsi a Roverè, et scrive dove voleano impiantar le bombarde, et come se ingrossavano, et che etiam potriano andar a tuor il passo di la Corona a presso Brentonega; di che il Griti, provedador, era andato verso Roverè, con li capetanij, a sopraveder etc. Item, in campo nostro esser pochi fanti, assa' fuziti. Et alia.
     
      [382][1508 04 03]
      A dì 3, da matina, fo letere di Roverè, di primo. Che non erano parssi todeschi, ma andavano inanzi e indrio.
     
      Item, di provedadori, hore 3 di note, di primo, di Alla. Come quel zorno erano stati a Roverè, e fato ruinar certa chiesia vicina, acciò non fusse bastia, e disfato certo ponte; e, visto todeschi non fevano altro, erano con li capetanij ritornati a li alozamenti; et quelli in Roverè stevano di bon animo.
     
      Di Primolam, di sier Vicenzo Valier, capitanio di Vicenza et provedador. Come intendeva certa motion di todeschi di sopra etc.
     
      In questa matina, pocho avanti nona, gionse in questa terra il ducha Alphonso di Ferara, venuto familiariter con la sua barcha e do burchij, di Francolin.