E questa nova si ave prima per letere dil Griti da Torri; i qualli fono menati ad Alla. Item, havea esso provedador Emo fato consulto, con li capetanij, zercha andar a investir li nimici o tuor qualche impresa; et che domino Lucio Malvezo li pareva andar a trovarli soto Riva, et il capetanio di le fantarie andar a la Piera. Et scrive le opinion ditte di capetanij; e tandem terminono andar a trovarli, ma bisognava prima redur le zente in uno etc.
     
      Di Friul, dil Corner, provedador, di 7 da sera. Come era partito di Trisesimo, et aviato versso Cremons con le artilarie etc.
     
      [1508 04 10]A dì 10. Da matina vene letere di Friul, venute la sera di 8, hore 17, da Moza, mia 4 di Cremons lontani. Come erano zonti lì col campo, e mandato domino Pollo Contarini, con li stratioti e balestrieri a cavalo, a prender il ponte, acciò non vengi socorsso di Goricia; et che quel zorno si acamperiano.
     
      Da poi disnar fo pregadi. Et leto le infrascripte letere:
     
      Di Franza, di l'orator, date a primo et 3, a certi lochi più in qua mia X di Emoliano. Come, per la peste, il re non vol andar a Lion, ma verà più propinquo a' monti versso Aste, et bisognando passerà; et il re si fa portar in leticha per [392] non hesser ben sanno di le gote. Item, di qui si provedi di fanti, perchè crede non si potrà aver più sguizari. Item, coloquij col cardinal Roan etc.
     
      Da Milam, dil secretario. Come à conferito col gran maistro la venuta dil ducha di Ferara qui, et soa excusatione per levar l'orator suo di Alemagna, mandò quel messo a Verona, et à dà le letere soe si mandi in Alemagna, et la risposta fatoli per la Signoria nostra li piace etc.