Sete stà causa di la ruina e vergogna ha il re: si non mandavi il campo a Riva, la Signoria non vi rompeva guerra. Item, li disse, il re era andato a Cologna, per aver fato arzivescovo di Cologna, in loco di quello electo e morto, uno fiol dil marchese di Brandiburg; et che quel treverense, fo dito esser morto, non era morto. Et che 'l re veniva versso Trento, inteso la Signoria andava a campo a la Piera, per far provision; ma, quando intenderà la trieva fata, la qual è stà mandata a dirli, ritornerà in Fiandra, e farà l'impresa contra il ducha di Geler. Et scrìve altri coloquij, ut in litteris. Non avia auto la licentia.
     
      Di Ferara, dil canzelier fo dil vicedomino. Come il ducha era a piacer a Comachio. Et che l'era zonto a Bologna, a dì ... intrato, per legato, il cardinal Pavia, con 150 homeni d'arme, 400 cavali lizieri et 1000 fanti; et bolognesi li pareva di novo. Di Roma. Come in concistorio era stà expedito la promotion dil patriarcha di Veniexia. Item, si partiria li do cardinali francesi per Franza, zoè Chiaramonte et ... Dicono per visitar Roan, ma vanno per conzar le cosse dil papa con quel re. [547] Item, che 'l re di Franza à mandà un suo orator a Fiorenza, a protestar non dagi fastidio a' pisani, altramente li verà adosso con le zente. Etiam à mandato uno altro messo a' pisani; sì che il re vol tenir Pisa in libertà.
     
      Di sier Marco Antonio Contarini, quondam sier Hironimo morto provedador in armada, date a San Vido di Lansan, a dì 5. Avisa il caso di la fortuna. Et hessendo il quondam suo padre partito di Corfù, con la galia Tajapiera et etiam quella di sier Hironimo Capello, venuta da Constantinopoli, su la qual era el baylo sier Lunardo Bembo, la qual seguiva ma lontana; et veneno per asegurar quelli andavano a le fiere di Lanzano e Rechanati etc.