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      Fu presa.
     
      Fu posto, per i savij, che certo castello in ... chiamato ..., ch'era di uno signor, el qual sponte si havia dato a la Signoria, et era subdito dil re di romani, el qual volea soldo o provision di la Signoria da poter viver, perhō li sia restituito ditto castello, a lui e so' heriedi legitimi; et sia ubligato dar il censo a la Signoria, che deva al re, et certo candelotto a la chiesia di San Marco. Fu presa.
     
      Fu posto, per tutti i savij, atento il caso intravenuto dil romper di la galia Contarini, provedador, et la galia Tajapiera, et li galioti esser venuti qui disfati, che per gratia di la Signoria nostra li sia donato ducati 4 per uno a li galioti; et alia, ut in parte. Item, subito sia armata una galia sotil di refusure, su la qual questi di ditte do galie posseno ritornar primi, e li sia dā ... di la refusura. Fu preso. [552] Fu posto, per i savij, dar a certo locho in Friul, chiamato Piamonte, che si ā reso a la Signoria nostra, et č disfati, che li sia donato formento stera 100, et fati exenti per do anni. Et fu presa con questo, dovesseno pagar dito formento fra un anno. Ave 9 di no.
     
      Fu posto, per i savij, che alcuni altri castelli, pur versso l'Histria, aquistati di novo, el colegio habbi libertā di darli exentione, provederli etc., ut in parte. Contradise sier Pollo Barbo, procurator, dicendo era da atender ai nostri subditi, che per questa guerra erano disfati e non a quelli d'altri; et che il consueto era venir al pregadi a far exention e dar quel di la Signoria, e non al colegio etc.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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