Pagina (854/1294)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Fu posto, per li savij, scriver a l'orator in Franza, debbi star vigilante zercha quello si sospeta, e dir al re di la bona voluntà nostra etc., ut in ea.
     
      Fu posto, per li savij, scriver a l'orator a Roma, digi al papa, che non demo recapito a soi rebelli; ma il stado nostro è grande, e non sapemo; e semo obsequentissimi fioli di soa santità, con altre parole, ut in ea.
     
      Di Hongaria, di Vicenzo Guidoto, secretario. Come quel Bot Andreas si adatarà col re, al qual il re à mandato do soi principali per acordar le cosse. Item, che quel vayvoda transalpino, che fu fato per il turco, à mandato a dir al re, vol esser bon christiano e aidar la fede; e ben che il turcho l'habi posto a quel stato, tamen vol esser amico di soa majestà e di la fede. Item, di discordie di quelli dil regno di Polana et il duca di Lituania etc., ut in litteris, con altri avisi e nove di quelle parte.
     
      [1508 07 26]A dì 26. La matina se intese, la nave rata di Alexandria esser sora porto, su la qual è colli ... di specie, il resto zenere, e le galie vien carge colli 1100 et più. E disse il precio dil pagar di le specie, ut in litteris mercatorum.
     
      Da poi disnar fo pregadi; et fo per far li provedadori in le terre aquistade. Nè fo leto alcuna letera, solum fu posto una parte, per li savij di far le mostre di le zente d'arme, disarmate a dì 10 avosto, dove parerà al colegio, et quelli capetanij di le terre parerà al colegio; et fu presa. Et di far colateral non fu parlato, licet molti erano qui venuti per metersi a la pruova nel consejo di pregadi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





Franza Roma Hongaria Vicenzo Guidoto Bot Andreas Polana Lituania Alexandria