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      Et poi si disnò lì in refitorio, im pi' era pesse, tra i qual Jo fui di quelli; et con gran pioza tuto il zorno. Pur a certa horra, che alquanto bonazò il tempo, il principe, con li oratori e senato, con li piati vene a Santa Maria di l'Orto, e lì udite vesporo. E nota, quando il doxe intrò in chiesia, il patriarcha era aparato e sentato e non si mosse, e de' molto da dir a tutti e al doxe. Et poi lo levono in li piati, et lo conduseno a San Piero di Castello, dove lo messeno a sentar in sedia; e fu fato una belissima oratione per il ... Era col principe lo episcopo di Cremona, Trivixan, et lo arziepiscopo di Spalato, Zane, e altri prelati etc.
     
      È da saper, in questa note passata fo un temporal grandissimo, pioza, tempesta, toni et saete, con gran vento. Et dete la saita in cima la chiesia di Frari, et comenzò a brusar la zima; vene poi in chiesia et tochò poco a l'archa di sier Luca Zen, procurador, e non fe' danno, poi per chiesia et in organo, dove uno sonava l'organo, cantando li frati in choro el Te Deum laudamus, e li fe' mal a li piedi poco. Etiam altrove per la terra le saete fe' danno, ma non da conto.
     
      [612] In questo zorno, la matina, introe una galia di Alexandria, patron sier Zuan di Garzoni; e il zorno sequente, la matina, etiam introrono le altre do, capitanio sier Andrea Bondimier, state fuora mexi XI, richissime di ducati 400 milia e più, ma sono zonte tarde etc.
     
      [1508 08 16]A dì 16. Da poi disnar fo gran consejo. E poi colegio dil consejo di X se reduse, et, dicitur, sier Sabastiam Loredam, si à presentato.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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