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      E cussì l'orator nostro li à mandato il tutto, e letere a ditto capetanio, li fazi bona compagnia etc. Item, scrive di marchadantie, e successo di le galie.
     
      Di Spagna, di sier Francesco Corner, orator nostro, di Cordova. Come il re à bandito et expedito numero 30 soi rebelli et confinati in varij lochi. Item, mori ha tolto una terra dil re di Portogallo, non sa il nome; et altri successi di quelle parte.
     
      Di Franza, di l'orator nostro, di 5, date a Paris. Dil zonzer dil re lì, et parole; et 0 da conto. E si aspeta il fin dil parlamento di Cambrai.
     
      Di Milam, dil secretario, tre letere. Di 8 francesi, che la note di San Martin intrò in caxa di uno citadin, volse aprir la chaneva, trete le bote fuora in corte, et fe' gran danni, adeo la matina si andò a lamentar a monsignor prescidente et monsignor di la Peliza. Li qual non fenno altra dimostratione; et la terra di Milan l'ave a mal. Item, fo retenuto uno conte Zuan Francesco ..., et menato in castello, era debitor di la regia camera ducati 2000; el qual ha ducati 2000 di intrada. Et milanesi l'hano auto a mal, et chiamato il consejo, uno domino ... Palavesim parlò altamente contra li prescidenti regij, che non provedeno a li manchamenti de' francesi, dicendo che li deputati in Italia per la regia majestà erano ignorandi e ladri, con gran parole; et che si doleriano al re. El lhoro si alterono, adeo fo disciolto el consejo. E volendo quelli farlo retenir in castello, lui montò a cavallo e andò ai soi castelli, zoè li fo fato comandamento si venisse a presentar, e lui non volse.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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