Item, che l'arma' dil soldan, fata a Roseto, prima do galioni è innavegabeli, et le 3 galie ussite vene in Alexandria, per inalborarle et meterle in hordine. Et nel ritorno di Rosseto, da queste barze rodiane fo saludate di bombarde et amazò uno moro; adeo mori, erano suso, si messeno in fuga, et al mejo poteno introno in Rosseto. Item, di le cosse di India, si dice di lì il soldan, zoè la sua armata, à preso certe charavele di portogalesi etc., ut in litteris.
     
      Dil Zante, di sier Antonio da Mulla, provedador. Dil bassà di la Morea, ch'era venuto a Chiarenza; et altre occorentie di lì. Et di Camallì, ch'è fuora etc.
     
      Di Napoli, di Lunardo Anselmi, consolo. Coloquij con le raine e vice re; et altre zanze, 0 da conto.
     
      Di Roma, di l'orator Badoer, di 25. Come de lì hanno inteso l'acordo dil re di romani e re di Franza, varij coloquij di cardinali etc. Il Pixani, suo successor, sta meglio; et altre cosse non da conto.
     
      Di Ferara, di sier Francesco Orio, vicedomino. Come missier Zuan Lucha da Pontremolo, qual è vescovo di Rezo, è andato a Roma per stafeta; et è venuto do corieri, un drio l'altro, che 'l vadi. Si tien sarà cardinal, per esser in gratia dil papa etc. Et quello si dice a Ferara.
     
      Di Milam, di Zuan Jacomo Caroldo, secretario. Come missier Zuan Jacomo Triulzi è lì; e [713] coloquij abuti insieme con altri. E aspetano la resolution di Franza, e saper quid erit, zoè che 'l zonza a la corte il legato etc.
     
      Di Franza, da Bles, di l'orator nostro, di 22.0; il re sta muto, non dice 0, solum aspeta vengi il cardinal Roan, qual mostrerà li capitoli etc.