Pagina (1046/1294)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come à letere di 20, dil Condolmer, orator in Franza. Li scrive sarà licentiato dal re; e che le cosse va mal, et scriva a Cremona stagino con custodia etc. Item, à inteso lì a Milan, che esso secretario sarà licentiato di lì; et altre vociferation etc.
     
      Di Cremona, di sier Alvise da Mulla, podestà, et sier Zacaria Contarini, el cavalier, capetanio. Avisano li fanti sono in castello et in la terra, ut in litteris; et che solicitano il compir dil castello. Et avisano quanto hanno auto di Milan dal secretario ha di Franza etc., et si provedi di più fanti a custodia.
     
      Et fo scrito, per colegio, a Brexa, subito di le ordinanze fazino 300 boni fanti, sotto quelli capi li par, et li mandino in Cremona a custodia di quella citade.
     
      Et non hessendo cazà li papalista, sier Francesco Trun et sier Anzolo Trivixan, consieri, messe la sua parte, di far nove tanse a tutta la terra, et elezer X zentilomeni per scurtinio, i qualli, 5 habino a tansar di là di Canal, et 5 di qua, da ducati 50 fino 3, persi, a la Signoria; e quociens si meteano tanse, questa se intendesse tanse indifferenter a tutti, e si tansase industria etc., arte; et le prime tanse fosseno anulate, ut in parte. Questo è il sumario. Contradise sier Alvise di Prioli, fo savio a terra ferma, dicendo aver fato notar una parte, quando l'era di colegio, e la fe' lezer etc.; rispose sier Francesco Trun. Poi parlò sier Bernardo Barbarigo, quondam serenissimo, la sua opinion di fogolari, qual alias, hessendo savio a terra ferma, la messe e perse; li rispose sier Anzolo Trivixan.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





Condolmer Franza Cremona Milan Cremona Alvise Mulla Zacaria Contarini Milan Franza Brexa Cremona Francesco Trun Anzolo Trivixan Canal Signoria Alvise Prioli Francesco Trun Bernardo Barbarigo Anzolo Trivixan