Di Cremona, di rectori, di 12. Dil zonzer di sier Mafio Bernardo, quondam sier Beneto, lì; qual andava in Ingaltera con ducati 4000 adosso. E zonto in Savoja, a Santa Maria ..., e inteso le preparation etc., era venuto a Turim, e montato in barcha, per Po è zonto a Napoli (sic). Referisse assa' cosse, come dirò di soto. E per tutto si dice, il roy vien contra la Signoria, et tamen non si vede zente che venga di qua da' monti; et hè stà scontrato oratori dil marchese di Mantoa e dil ducha di Ferara, ut patet in litteris. El qual sier Mafio è restato lì a Cremona, nè sa quello l'habi a far, o tornar a Veniexia o vero andar di longo: aspeta una risposta di Milam.
     
      In colegio fo mandato per tutti li sopracomiti electi, e ordinato vadino ad elezer le sue galie, e deputato quelli andarano sopra le galie bastarde. Sier Zuan Moro, capetanio di dite galie, zà à messo banco, et altri sopracomiti.
     
      Da poi disnar il principe andò contra, con li piati, fino a San Biaxio Catoldo, al conte di Pitiano, capetanio zeneral nostro, et andò l'orator di Ferara, [751] quel di Spagna non andò, et lo acompagnoe fino a l'abitatione deputata a San Stefano. Etiam ozi con lui gionse el signor Bortolo d'Alviano, governator zeneral nostro, et alozò in la sua caxa a San Martim; et doman sarano insieme in colegio. Fo ordinato per la Signoria alcuni zentilomeni, li qual andaseno a levar ditto conte et condurlo, con li piati, a la Signoria in colegio damatina.
     
      [1509 02 15]A dì 15, fo el zuoba di la caza. Da matina vene in colegio el predito capetanio zeneral nostro, acompagnato da ... patricij.