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      Et averebbe mostrato troppo vivo senso quando fosse restata offesa dalla domanda del concilio tanto modesta e necessaria. E dopo longa discussione fu risoluto di commun parere di non far altra risposta, ma aspettar quello che il pontefice risolvesse sopra la già data.
     
     
      [I prencipi secolari formano lo scritto de' Cento gravami]
     
      I prencipi secolari poi a parte fecero una longa querela di ciò che pretendevano contra la corte romana e contra tutto l'ordine ecclesiastico, riducendola a 100 capi, che per ciò chiamarono centum gravamina. I quali, perché il noncio, col quale erano stati conferiti, si partí prima che fossero distesi, mandarono al pontefice con una protesta di non volere né potere tolerarli piú, e di essere dalla necessità et iniquità loro costretti a cercar di liberarsene con ogni industria e per le piú commode vie che potessero.
      Longo sarebbe esprimer il contenuto, ma in somma si querelavano del pagamento per le dispense et assoluzioni, de' danari che si cavavano per l'indulgenze, delle liti che si tiravano in Roma, delle riservazioni de' beneficii et altri abusi di commende et annate, dell'essenzione degli ecclesiastici ne' delitti, delle scommuniche et interdetti ingiusti, delle cause laiche con diversi pretesti tirate all'ecclesiastico, delle gran spese nelle consecrazioni delle chiese e cimiteri, delle penitenze pecuniarie, delle spese per aver i sacramenti e la sepoltura. I quali tutti riducevano a tre principali capi: al metter in servitú i popoli, spogliarli de' danari et appropriarsi la giurisdizzione del magistrato secolare.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Cento Roma