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      E perché de' capi proposti da loro, alcuni nella confutazione gli erano concessi, altri rifiutati, se delle confutazioni gli fosse data copia, si esplicarebbono piú chiaramente.
      Dopo molte trattazioni finalmente furono eletti 7 de' catolici e 7 de' protestanti, i quali conferissero insieme per trovar modo di composizione; né potendo convenire, il numero fu ristretto a 3 per parte; e se ben furono accordati alcuni pochi ponti di dottrina meno importanti et altre cose leggieri appartenenti ad alcuni riti, finalmente si vidde che la conferenza non poteva in modo alcuno terminar a concordia, perché nissuna delle parti si disponeva a conceder le cose importanti all'altra. Consumati molti giorni in questa trattazione, fu letta la confutazione della confessione presentata dalle città; la qual udita, gli ambasciatori di quelle risposero che erano recitati molti articoli della loro scrittura altrimenti che da loro erano stati scritti, e tirate a cattivo senso molte altre delle cose da loro proposte per rendergli odiosi. Alle quali obiezzioni tutte averebbono risposto, se gli fosse data copia della confutazione; fra tanto pregare che non si voglia credere calonnia, ma aspettare d'udire la loro difesa. Fu negato di dargli copia, con dire che Cesare non vuole permettere che le cose della religione siano poste in disputa.
      Tentò l'imperatore, per via della prattica, di persuader i prencipi, massime con dire che essi erano pochi e la loro dottrina nuova. che era stata sufficientemente confutata in questa dieta; esser grande l'ardire loro di voler dannar d'errore et eresia e falsa religione l'imperial Maestà, tanti prencipi e stati di Germania, co' quali comparati essi non fanno numero; e quello che è peggio, aver anco per eretici i loro proprii padri e maggiori, e dimandar concilio, ma nondimeno tra tanto volendo caminar inanzi negli errori.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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