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      E similmente che letta l'esposizione dell'abbate, fosse data risposta per il nome medesimo solamente deliberata da' presidenti. Né potersi levar la difficoltà dicendo che era cosa di non grand'importanza: prima, perché sarà difficile sostentare che non sia importantissima materia dove si tratta pericolo di divisione nella Chiesa; poi, che sia come si voglia, nissun può arrogarsi di dicchiarare che importi e che non, salvo colui che è superiore, e quella esser una demostrazione che le cose erano a punto come il papa dice nella bolla et i presidenti nel sermone letto, cioè che essi erano per indrizzar il concilio: e veramente l'indrizzavano.
     
     
      [Il re publica un manifesto contra 'l papa e fa un editto contra i luterani]
     
      Diede iterata occasione a' medesimi raggionamenti l'aviso che il re licenziò il noncio del pontefice e publicò un manifesto, quale in quei giorni posto alla stampa fu per tutto divulgato, dove longamente espone le cause perché prese la protezzione di Parma, incolpa il papa della guerra intrapresa, l'attribuisce all'arteficio, acciò il concilio non si tenesse; concludendo in fine non esser cosa giusta che fossero somministrati danari, per far guerra contra di lui, del suo regno, dal quale è cavata somma grande ordinariamente per vacanza, bolle, grazie, dispense et ispedizzioni; e pertanto col conseglio de' suoi prencipi proibiva d'ispedir corrieri a Roma e risponder per via di banco danari o altri ori et argenti non coniati per materie beneficiali o altre grazie e dispense, sotto pena di confiscazione cosí agl'ecclesiastici, come a' secolari, et a questi, oltra ciò, d'esser puniti corporalmente; applicando a' denunciatori la terza parte della confiscazione.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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