Pagina (625/1561)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il legato non repugnò, ma la passò con parole generali et inconcludenti, per intender prima sopra di questo il voler del pontefice, al quale diede conto di tutte le cose trattate da' teologi e delli anatematismi formati, et anco di quello che si era divisato in materia di riforma, di che di sotto si dirà: e poi avisò le due ricchieste degl'ambasciatori imperiali, ricercando risposta.
      Il pontefice mise le cose in consulta: quanto al salvocondotto trovò varietà d'opinioni. Non volevano alcuni che si dasse, allegando che mai era stato fatto, se non dal basileense, che non era bene in cosa alcuna imitare, e che era gran pregiudicio obligarsi a' ribelli; e poi, quando vi fosse stata speranza di guadagnargli, tutto s'averebbe potuto comportare, ma niente esservene; anzi piú tosto, in luogo di quella, potersi con raggione temer che qualcuno fosse sovvertito, come è avvenuto a Vergerio e, se non in tutto, almeno in qualche parte; dalla qual contagione prelati principalissimi et obligatissimi alla Santa Sede non sono stati essenti. Dall'altra parte si diceva che non per speranza di convertirgli, la qual era perduta a fatto, ma per non lasciargli luogo di scusa, conveniva dargli ogni sodisfazzione; ma piú perché l'imperatore averebbe per gl'interessi suoi fatto maggior instanza e sarebbe stato necessario compiacerlo in quel tempo, quando, stante l'alienazione del re di Francia, bisognava depender totalmente da lui: e quello che si prevedeva dover fare per forza era meglio, prevenendo, farlo di volontà; e quanto a' pregiudicii si poteva dar tal forma che fosse di nissuna o di leggier obligazione: prima non descendendo a nominar protestanti, ma in generale ecclesiastici e secolari della nazione germanica d'ogni condizione, perché cosí, sotto le parole generali, si potrà dire che sono compresi e si potrà anco difender che sia inteso de' soli catolici e non di loro, allegando che per essi sarebbe stata necessaria una specifica et espressa menzione; poi la sinodo concederà il salvocondotto quanto a lei, e sarà riservata l'autorità del papa; e poi si potrà deputar giudici sopra le colpe commesse e per non insospettirgli lasciar a loro l'eletta: onde si ritenerebbe il vigor della disciplina e l'autorità di punire, e non si mostrerà di cedere o rimettere cosa alcuna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Vergerio Santa Sede Francia