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      Ambedue le parti sposavano cosí la sentenza propria, che l'affermavano piana, chiara et intelligibile a tutti, et all'altra parte opponevano infinitŕ d'assordi che seguirebbono dalla contraria. L'elettor di Colonia, che insieme con Giovanni Gropero fu assiduo alle dispute per intender questa materia, in quello che le parti l'una contra l'altra opponevano, dava raggione ad ambedue; in quello che ciascuna affermava, averebbe desiderato (cosí diceva) qualche probalitŕ che cosí parlassero intendendo la materia, e non, come mostravano di fare, per consuetudine et abito di scola. Furono formate diverse minute, con esprimere questi misterii da ambedue le parti, et altre furono composte, preso qualche cosa da ambedue. Nissuna fu di sodisfazzione, massime al noncio Verona, il qual era principale in sopraintendere a questa materia. Nella congregazione generale fu deliberato d'usar manco parole che possibile fosse e far una espressione cosí universale, che potesse servir ad ambe le parti et esser accommodata a' sensi di tutte due, e la cura fu data ad alcuni padri e teologi con la sopraintendenza del noncio sudetto.
     
     
      [Canoni contra gli abusi nella materia de' sacramenti]
     
      In fine della congregazione si propose di raccogliere gli abusi in questa stessa materia co' rimedii per estirpargli, e nelle seguenti congregazioni furono raccontati molti: che il santissimo sacramento in alcune chiese particolari non č conservato et in altre č tenuto con grand'indecenza; che quando č portato per la strada, molti non s'ingenocchiano et altri non degnano manco scoprirsi il capo; che in alcune chiese č tenuto per cosí longo spacio, che vi nascono delle putredini; che nel ministrar la santa communione č usata da alcuni parochi grand'indecenza, non avendo pur un panno che il communicante tenga in mano: quello che piú importa, i communicanti non sanno quello che ricevono, né hanno instruzzione alcuna della degnitŕ, né del frutto di questo sacramento; che alla communione sono admessi concubinarii, concubine et altri enormi peccatori, e molti che non sanno il Pater noster, né l'Ave Maria; che alla communione sono dimandati danari sotto nome d'elemosina, e, peggio di tutto, in Roma vi č un'usanza che chi ha da communicarsi tiene in mano una candela accesa con qualche danaro infisso dentro, il qual con la candela, dopo la communione, resta al sacerdote, e chi non porta la candela, non č admesso alla communione.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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