Pagina (717/1561)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gl'ambasciatori cesarei facevano ogni uffico per dar principio: operarono che i protestanti si contentassero di tralasciare la ricchiesta della risposta alle dimande loro presentate, poi anco di non ricercar che fosse essaminata la dottrina da loro essibita; ma essendo sempre, sedata una difficoltà da' protestanti, eccitate delle altre dalla parte de' presidenti, ora sopra il modo di trattare, ora sopra la materia dove incomminciare, in fine si contentavano i protestanti, cosí persuasi dal Pittavio, d'incomminciare dove gl'altri volevano. Non per questo fu fatto ingresso. Il legato, se ben gravissimamente infermo per le gran passioni d'animo, era stimato cosí fingere per trovar pretesto di non dar principio. I noncii erano irresoluti et i vescovi non erano tra loro d'accordo. Perché quelli che dependevano da Cesare, spagnuoli et altri, mossi dagl'ambasciatori imperiali, volevano che si caminasse inanzi; ma quelli che dipendevano dal pontefice, insospettiti che il fine de' cesarei fusse di far capitar presto la trattazione alla riforma della corte romana, abbracciavano ogni occasione d'impedimento. E perché già li vescovi tedeschi erano partiti per i moti di guerra, aspettavano l'istessa occasione anco loro, e massime che continuavano gli avisi delle arme del re di Francia e de' confederati di Germania contra Cesare, delle quali erano già usciti protesti e manifesti, i quali portavano per causa la difesa della religione e la libertà di Germania. Il primo giorno d'aprile l'elettor di Sassonia messe l'assedio ad Augusta, la quale il terzo giorno si rese, et il sesto la nuova gionse a Trento, e che tutto 'l Tirolo si metteva in arme per andar in Ispruc, essendo opinione che l'essercito de' collegati dissegnasse occupar i passi delle Alpi per impedir la gente fuorastiera d'entrar in Germania.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Pittavio Cesare Francia Germania Cesare Germania Sassonia Augusta Trento Tirolo Ispruc Alpi Germania