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      Similmente gl'interessati nella conservazione di qualche libro come potevano saper che si trattasse cosa contra di quello? La generalità della citazione e la incertezza della causa dovevano constringer ogni persona ad andar a Trento, non essendovi alcuno senza interesse in qualche particolare, del quale era possibile assai che se ne trattasse. Generalmente era concluso che fosse un chiamar in apparenza et escluder in essistenza. Tra queste cose non lodate, trovavano da commendare la ingenua confessione della sinodo che le passate proibizioni avevano partorito scrupoli negl'animi e dato cause di querele. Oltra questo in Germania fu presa in sospetto quella parte dove la sinodo in sessione concede a se stessa in congregazione generale autorità di dar salvocondotto: non era intesa la differenza, convenendo le medesime persone in ambidoi li congressi, se non fosse perché in sessioni fossero con le mitre, in congregazioni con le berette; e per qual causa, se il salvocondotto non si poteva spedir allora, non far una sessione espressamente per questo. Riputavano in somma che qui sotto fosse coperto qualche gran misterio, se ben li piú sensati tenevano fermo la sinodo esser certa che nissun protestante, con ogni sorte di salvocondotto, sarebbe andato a Trento, salvo che con forza, come avvenne del 1552 per la risoluta volontà di Carlo, cosa che non si poteva piú metter in prattica.
     
     
      [Risposta del papa a' legati, per la quale si tiene congregazione per le sicurità e salvicondotti]
     
      Rescrisse il pontefice all'aviso de' legati che non fossero invitati a penitenza con provisione di perdono gl'eretici; imperoché, essendo stato ciò fatto una volta da Giulio e l'altra da Paolo IV, non se n'era veduto buon essito.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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