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      Fu risposto che s'averebbe avuto considerazione e deliberato conforme al giusto; e di tanto fu dato conto a Roma per non risolver manco questo particolare senza aviso di là. Ma per l'occupazioni nell'uno e l'altro luogo in cose maggiori, non se ne parḷ piú.
     
     
      [Esamine degli articoli del matrimonio]
     
      Il 9 del mese di febraro fu la prima congregazione de' teologi sopra il matrimonio. Parḷ il Salmerone con molta magniloquenza, e sopra il primo articolo disse le cose solite de' scolastici; sopra il secondo porṭ la determinazione del concilio fiorentino, che il matrimonio riceve la perfezzione col solo consenso de' contraenti, né il padre o altri vi ha sopra autorità; sostenne che si dovevano dannar per eretici quelli che attribuiscono potestà a' padri d'anullargli; aggionse che l'autorità della Chiesa era grandissima sopra la materia de' sacramenti; che poteva alterare tutto quello che non appartiene all'essenzia; che essendo la condizione del publico e secreto accidentale, la Chiesa vi aveva sopra potestà; narṛ li grand'inconvenienti che da' matrimoni secreti nascono et inumerabili adulterii che seguono; e concluse esser ispediente che vi sia posto rimedio coll'irritargli; fece insistenza grande sopra quel caso inestricabile, se alcuno, dopo aver contratto e consummato il matrimonio in secreto, contrae poi in publico con un'altra, dalla quale volendo partire e ritornar alla prima e legitima, sia costretto con censure di rimanere nel publico contratto, dove il misero da ambe le parti resta inviluppato, overo in adulterio perpetuo, overo in censure con scandalo del prossimo.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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