Pagina (1435/1561)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Successe anco che, andato l'arcivescovo d'Otranto in casa dell'ambasciatore catolico, fu da lui di questo ammonito, con dirgli che non averebbe voluto aver occasione di far ufficii appresso il re che non gli piacessero; che quelle particolar congregazioni erano tanto mal intese da' buoni prelati, che non poteva restar di darne conto a Sua Maestà. Egli si scusò che tutto era per buon fine per facilitar la materia e per proveder alle difficoltà inanzi la congregazione generale; et essendo sopragionto a ponto allora il vescovo d'Ischia per parlar al conte a nome del cardinal Morone, egli nel medesimo proposito gli mostrò che gli dispiacevano le private congregazioni e che teneva openione che non si facessero ad altro fine, se non per metter difficoltà e tralasciar parte de' capi, a fine di far piú presto la sessione. Con tutto ciò li legati, piú mirando a sodisfar li prelati che l'ambasciatore, vedute le cose avvertite in quelle congregazioni, le ricevettero per buoni avvertimenti et accommodarono li decreti, mutando diversi luoghi et in altri inferendo secondo quelli.
      Ma mentre che erano per dargli fuori cosí emmendati, arrivò un corriero dall'imperatore, per instruzzione portata dal quale l'arcivescovo di Praga ricercò instantemente li legati a non proporre la riforma de' prencipi secolari, sin che essi avessero risposta da Sua Maestà cesarea; la qual instanza fece anco dopo loro il conte di Luna. Per questo li legati erano molto perplessi, poiché già Francia et ora l'imperatore e Spagna non si mostravano sodisfatti, e dall'altra parte era commun desiderio di tutti li padri che la riforma si facesse tutt'insieme; onde congregati in casa di Navaggiero indisposto, vedendo esser necessario dar sodisfazzione agl'ambasciatori, proposero se si doveva differir tutta la riforma o il capo solo de' prencipi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Otranto Sua Maestà Ischia Morone Praga Sua Maestà Luna Francia Spagna Navaggiero