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      Ma dall'altro canto, per il danno, si metteva la perdita delle entrate d'Inghilterra et obedienza di quella corona, che contrapesava ogni guadagno et ogni amicizia per le dispense guadagnate.
      Li francesi riprendevano il decreto che chi robba donna sia tenuto dotarla ad arbitrio del giudice, dicendo che la legge sopra le doti non può essere fatta per autorità ecclesiastica e che era artificioso modo di levar la cognizione di quel delitto al secolare; perché se tocca all'ecclesiastico far la legge, tocca anco il giudicar la causa, e se ben si diceva assolutamente ad arbitrio del giudice, non esser da dubitare che, decchiarando, averebbono inteso del solo giudice ecclesiastico, e riputavano usurpazione dell'autorità temporale il punir li secolari d'infamia e d'incapacità alle degnità. Parimente non approvarono l'ordinazione contra li concubinarii perseveranti in scommunica un anno, che siano puniti dall'ecclesiastico, perché l'estrema, ultima e massima delle pene ecclesiastiche è la scommunica, secondo la dottrina di tutti li padri; onde il voler passar oltre quella, esser entrar nella potestà temporale, e tanto piú, quanto se gli dà facoltà di scacciar le concubine dalle terre deridendo la potestà secolare con implorar il braccio, se farà bisogno, che è un affermar che per ordinario si possi venir ad essecuzione di questa essulazione dal medesimo ecclesiastico.
      Il decreto della riforma nel primo capo era notato o di mancamento o di presonzione, atteso che, se l'autorità della sinodo s'estende in dar legge al papa, massime in cose tanto debite, non era giusto farlo in forma di narrativa e con obliquità di parole.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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