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      Monseigr di Fresnes Ambasciator Francese rispose, che non sà intendere queste leggi Pontificie, per quali negano alli Prencipi il dominio del suo stato, & che con ogni ragione la Republica anteponeva la sua libertà ad ogni altro rispetto, perche, Salus populi suprema lex esto.
      Visitò il Duodo secondo il costume, li Cardinali, & con tutti hebbe ragionamento delle cose controverse, quali se ben parlavano diversamente, si vedeva però, che non havevano havuto altra parte del negotio, salvo che nelli consistorij delli XII. Decembre & XX. Febraro: non restò il Duodo nelle altre audientie, che hebbe dal Pont. che non tentasse ancora di mitigarlo, sperando che si potesse ridurre le controversie a negotio, se si trovasse qualche modo di fermare il precipitio con che correvano, mà il Papa si mostrò risoluto, dicendo che hà usato patientia grandissima, che quei Signori duriores efficiuntur, che ogni giorno egli veniva a peggior conditione, poiche intendeva dirsi apertamente in Venetia, di non volerli dar alcuna sodisfattione, mà che egli non poteva abbandonar la sua riputatione, che nel Senato non vi era persona alcuna, che sapesse, & haveva consultato con li suoi dottori, egli haveva fatto scriver ad' uomini, che terrebbono quelli a scuola, & concluse che procederà con le armi spirituali, del rimanente havrà quei signori per figli: il Duodo udendo la risoluttione fermata, & conoscendo che il replicar più oltre era senza frutto, si licentiò dell'audienza con poche & gravi parole.
      Il giorno seguente li Cardinali di Verona & di Vicenza trovarono occasione d'insinuarsi col Pont. a ragionar di questa materia & fecero destro, & efficace officio, essortando a metter qualche dilatione, al che rispose il Pont. che haveva differito pur troppo, che il partito proposto al Nani non era stato stimato degno di risposta: che haveva ascoltato il Duodo, con tutto che parlasse vivamente, che haveva 25. ò 30. lettere da Venetia dove li era scritto, che non sperasse alcuna sodisfattione, con tutto questo voleva dar anco termine 24. giorni, che era molto, acciò havessero spacio alla resipiscentia: Considerarono li Cardinali con gravissime parole il danno che sarebbe seguito quando le armi spirituali fossero state sprezzate, a che il Papa rispose, che all'hora adopererebbe le temporali.


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Historia particolare delle cose passate tra il Sommo Pontefice Paolo V e la Serenissima Repubblica di Venezia
di Paolo Sarpi
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