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      ndo il Rè habbia certa parola, che il Papa sia per levar le Censure, in gratificatione della M. S. si contenta la Repub. Che per solo termine di officio preghi il Pont. per nome suo à levarle & li aggiunga anco, Che il Senato sente con dispiacere, che la Santità sua habbia voluto prender disgusto delle attioni d'una Rep. sua divota indrizzate a gloria di Dio, conservatione della tranquillità publica, & della libertà & potestà datale dalla Maestà Divina.
      Questa risposta medesima fù communicata anco al Francese soggiungendo, Che se la M. Christianissima stimerà bene, potrà valersi dell'istesso Pontefice.
      Questa fù la prima parola data, per far' apertura della negotiatione; dalla quale non vedendosi nascer alcun buon effetto, anzi osservando il Senato, che il Pontef. Non solo continuava le sue preparationi di guerra, mà ancora faceva efficaci instanze al Rè Catolico per l'essecutione delle sue promesse, & spediva spesso in Spagna & continuavan' i dissegni del Conte di Fuentes di armarsi potentemente: credettesi che il Pont. fosse alieno dalla concordia, (se ben mostrava in contrario) overo volesse esser ben provisto per avvantaggiarsi nell'accordo; & per tanto giudicò necessario, dover esso parimente per ogni buon rispetto intendere, qual fosse la mente de gli amici suoi, in caso che si passasse a i fatti, & per tanto scrisse à gli Ambasciatori suoi in Francia, & in Inghilterra, che dassero conto ciascuno al Rè appresso qual risiede, Che il Pont. sempre più si allontana da ogni ragionevole componimento, & và facendo preparationi d'arme; che già il Rè di Spagna si è dichiarato per lui, & gli hà dato lettera propria, per pegno, con promessa di assistenza; che il Papa spesso mandava in Spagna; & dall'altra parte, la Rep. era risoluta di non far cosa contra la sua libertà, & dignità, per qual si voglia cosa; onde pareva al Senato tempo opportuno di poter ricorrere alle MM. loro, per intender la loro intentione, & quello che fossero per fare, quando le cose capitassero à manifesta rottura: Fù insieme dato ordine a gli Ambasciatori della Rep. che procurassero per ogni via di penetrare la mente di quel Rè, & cavar da loro qualche dichiaratione del loro animo: Fù oltre di ciò deliberato di chiamar gli Ambasciatori dell'uno, & l'altro di quei Rè, residenti in Venetia, & dar lor' conto delle medesime cose; A che l'Ambasciator Inglese (dopo l'haver ringratiato della communicatione, & dolutosi per nome del Rè delle ingiurie, che erano fatte contra ogni ragione ad una Republica, che meritava favori & gratie) lodò la generosità, & risolutione al difendere la propria dignità, affermando, che per tal effetto havrà dal Rè ogni aiuto & favore cosi di officij, come d'arme, & aiuti: Propose anco l'Ambasciatore come da se, Partito di lega col suo Rè, & altri Prencipi amici suoi.


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Historia particolare delle cose passate tra il Sommo Pontefice Paolo V e la Serenissima Repubblica di Venezia
di Paolo Sarpi
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