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      Io mi trovo quindi in grado di pubblicare qui il testo originale sul quale venne condotta la versione tedesca del Curtze, aggiunte comprese. Nei casi in cui le note marginali presentano qualche lacuna o non sono comunque perfettamente conformi alla versione tedesca, mi sono tenuto alla lezione di quest'ultima, fedele interprete della redazione definitiva approvata dall'autore.
      A. S.
      .... Ho scelto di narrarvi per quali difficili e recondite vie, negli aurei secoli dell'antica coltura greca, l'ingegno umano tentò di avvicinarsi alla cognizione del vero sistema del mondo; e per quali ostacoli la potenza speculativa degli Elleni, dopo d'aver raggiunto il concetto fondamentale di Copernico, non ha potuto tramandare ai nipoti, invece d'un monumento durevole, altro che una debole eco di sì ardito pensiero. Rammentando questi tentativi degli antichi padri della scienza sulla via da Copernico percorsa, e mostrando le difficoltà che in essa incontrarono, si renderà maggior onore a lui, che seppe vincerle colla sola forza del proprio ingegno. Le cose che verrò esponendo non sono tutte nuove, ma certamente quasi tutte poco conosciute, o male conosciute; perchè gli storici dell'astronomia non hanno per lo più trattato questo soggetto coll'attenzione necessaria; e perchè sono poco divulgati gli scritti speciali di quegli eruditi uomini, che presero a dilucidare in questa parte la storia dell'antica coltura.
      I. - I PITAGORICI499. - FILOLAO ED ICETA.
      Cento volte è stato ripetuto, che Pitagora fosse il primo a professare il movimento della Terra o intorno al suo asse, od anche intorno al Sole nello spazio.


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo I
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 604

   





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