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      Vediamo dunque come nei Çulvasûtras si pratica l'estrazione della radice quadrata secondo l'uno e l’altro dei metodi qui or ora accennati.
      PER LA DUPLICAZIONE ARITMETICA DELLE FIGURE DANNO BAUDHÂYANA ED APASTAMBA441 IL VALORE APPROSSIMATIVO
     
     
      Thibaut ha cercato d’indovinare il calcolo che ha dato origine a questo risultamento. Egli immagina, che gl’Indiani avessero formata una tavola dei doppi quadrati dei numeri naturali, per esempio da 1 fino a 20, scrivendo accanto a ciascuno quel quadrato perfetto che più gli si avvicina in valore, come appare dalla seguente tavola:
      2 × 12 = 2 4 = 22
      2 × 22 = 8 9 = 32
      2 × 32 = 18 16 = 42
      ………… .... ……… ...
      2 × 82 = 128 121 = 112
      2 × 92 = 162 169 = 132
      2 × 102 = 200 196 = 142
      2 × 112 = 242 256 = 162
      2 × 122 = 288 289 = 172
      ………… .... ……… ...
      2 × 202 = 800 786 = 282
      Da questa lista si riconosceva subito, che prossimamente era 2 × 12² = 17², onde
      . Questo valore però era alquanto in eccesso, perchè il quadrato fatto su 17 unità di lunghezza contiene 289 unità di area, invece di 288 che dovrebbero essere. Ora l’unità eccedente di area potea immaginarsi ripartita in una lista sottile uniforme, occupante due lati contigui del quadrato. La lunghezza dei 2 lati insieme presi essendo 34, la larghezza di tal lista dovea esser quasi esattamente
      , e togliendola dal quadrato di lato 17 restava un quadrato di lato
      ; quindi con molta maggior esattezza
      , che dà
     
     
      Non possiamo che congratularci con un filologo capace di entrare in riflessioni di questa natura.


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo II
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 438

   





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