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      Per gli Egiziani sappiamo positivamente che il loro anno canicolare di 365 ¼ giorni dipendeva dal levare eliaco. Ma lo stesso fu anche dei Greci e delle altre nazioni; nessun’altra norma infatti si presentava più naturalmente a popoli, per cui l’insieme del levare e del tramontare degli astri determinava l’unico calendario che avessero in uso.
      ORA LA DURATA CHE RISULTA DAL PARAGONE DEL LEVARE ELIACO DELLA MEDESIMA STELLA A DIVERSE EPOCHE È, MEDIAMENTE, UN ANNO SIDERALE; INFATTI SUPPONE IL RITORNO DEL SOLE AD UNA POSIZIONE, IDENTICA RISPETTO ALLE MEDESIME STELLE. PER LE STELLE MOLTO DISTANTI DALL’ECLITTICA LA DURATA PUÒ VARIARE SENSIBILMENTE DURANTE UN’INTIERA RIVOLUZIONE DELLA PRECESSIONE (26 MILA ANNI). COSÌ SIRIO, DISTANTE DALL’ECLITTICA CIRCA 40 GRADI, DÀ, DURANTE IL PERIODO ANZIDETTO, UN ANNO SIDERALE DI DURATA VARIABILE, CHE PUÒ DEVIARE DI CIRCA 10 MINUTI DAL VERO VALORE. MA LE STELLE ZODIACALI, OSSERVATE CON DILIGENZA PER ALCUNI SECOLI, NON POSSONO CONDURRE MOLTO LONTANO DALLA VERA DURATA. CON QUESTO SI SPIEGA L’APPROSSIMAZIONE SUFFICIENTE CHE NELL’ANNO SIDERALE HANNO RAGGIUNTO QUEI BABILONESI ED EGIZIANI D’ALBATENIO, CHE DIREMO FRA POCO QUALI SIANO, ED ANCHE GL’INDIANI, PRESSO I QUALI TUTTA L’ASTRONOMIA È REGOLATA SULLE STELLE, NON CONCEDENDOSI ALL’EQUINOZIO CHE UNA SECONDARIA IMPORTANZA. BASTAVA A QUESTO FINE UN COMPUTO REGOLARE DEI TEMPI E UNA SERIE PROLUNGATA DI ANNOTAZIONI SUI FENOMENI ASTRONOMICI: DUE CONDIZIONI CHE PRESSO I POPOLI DELL’ASSIRIA E DELLA BABILONIDE SAPPIAMO ESSER STATE SODDISFATTE PER UNA LUNGA SERIE DI SECOLI.


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo III
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 336

   





Egiziani Greci