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      b.    - Prefazione
      ???????- Prima stesura della Prefazione
      ????????- Sulle epoche e divisioni nella storia dell’Astronomia
      Cap. I. - OriginiChe cosa si debba intendere per origini dell’Astronomia. - Non si deve limitare la storia dell’Astronomia antica a quella dei Greci. - Le idee rudimentali di Astronomia primitiva presso i popoli anche barbari meritano uno studio comparativo: utilità che se ne trae per l’etnografia
      Cap. II. - Astronomia primitivaLa Luna non usata nel calcolo del tempo dai popoli più boreali, e perchè. - Come si spiega che i Jakuti fanno eccezione. - Nel resto della Terra la lunazione e l’anno solare, determinati dai fenomeni naturali terrestri, sono stati usati simultaneamente; alcuni casi in cui la lunazione è stata esclusivamente adoperata. - Primi tentativi imperfetti di calendario lunisolare. - Primi esempi di osservazione delle apparizioni e disparizioni delle stelle. - Divisione del giorno presso le tribù incolte: l’ora doppia dei Tahitiani. - L’ora desunta di giorno dal Sole, di notte dalle stelle.
      Cap. III. - Astronomia primitiva (Continuazione)
      Il problema dell’orientamento. - Le quattro plaghe dell’orizzonte. - Il levante considerato come direzione fondamentale. - Orientamento col Sole, colla stella polare, colle stelle in genere. - Astronomia nautica dei Polinesiani. - Uranografia primitiva: l’Orsa, Orione, le Pleiadi. - I pianeti: Espero e Lucifero
     
      II. ASTRONOMIA DELL’ANTICO ORIENTEXXIII. -  STUDI SUL CALENDARIO DGLI ANTICHI EGIZIANI
      CAP. I. - L'ANNO VAGO


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo III
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 336

   





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