Pagina (231/282)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A tener vivo tale sentimento basta gettare dovunque uno sguardo solo intorno a sè; e da per tutto si avrà tosto sotto gli occhi lotte, angoscie, crucci per un’esistenza misera, nuda, insignificante. Allora s’imparerà a moderare le proprie esigenze, allora si saprà adattarsi all’imperfezione di tutte le cose e di ogni stato, ed aspettare le disgrazie per poterle scansare o sopportarne il peso. Perocchè le sventure, grandi e piccole, sono l’elemento della nostra vita. Ecco ciò che dovremmo sempre aver presente allo spirito senza per questo, da veri duskolos (uomini difficili), lamentarsi e andar in convulsioni con Beresford in causa delle miseries of human life, e meno ancora in pulicis morsu Deum invocare (invocar Dio per la puntura d’una pulce); bensì, da eulabes, (uomini circospetti) spingere tanto oltre la prudenza nel prevenire o nel metter argine alle sventure, sia che vengano dalle persone sia dalle cose, e perfezionarsi siffattamente in quest’arte, che si possa, quali volpi astute, scansare gentilmente qualunque piccolo o grande accidente (che ordinariamente non è che un’inettitudine mascherata).
      La ragione principale per cui un avvenimento doloroso ci riesce meno grave a sopportare quando lo abbiamo già considerato come possibile, e che, come si dice, vi ci siamo preparati, deve esser la seguente: quando pensiamo con calma ad una disgrazia prima che ci colga, come ad una semplice possibilità, ne abbracciamo l’estensione chiaramente e da ogni lato, e così la riconosciamo circoscritta e definibile; di maniera che, quando essa succede, non potrà esercitare i suoi effetti oltre la sua vera ed intrinseca gravità. Se all’incontro non abbiamo preso queste precauzioni, se saremo colti all’impensata, allora lo spirito turbato non può, al primo momento, misurare esattamente la grandezza della disgrazia, e siccome non la vede a colpo d’occhio, se la rappresenta immensurabile, od almeno molto maggiore che in fatto non sia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Aforismi sulla saggezza nella vita
di Arthur Shopenhauer
Editore Dumolard Milano
1885 pagine 282

   





Beresford Deum Dio