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      ???? ?? ???????????? ??? ??????, ?????? ?? ?? ??????. (Thyrsigeri quidem multi, Bacchi vero pauci). ? ?????? ?????????? ??? ????? ????????????, ??? ?? ???’ ????? ????? ????????’ ?? ??? ??????, ???? ????????, ???? ????????. (Eam ob rem philosophia in infamiam incidit, quod non pro dignitate ipsa attingunt: neque enim a spuriis, sed a legitimis erat attractanda). Plat.
      Si andò dietro alle parole, alle parole: «rappresentazioni a priori, indipendentemente dall'esperienza consapute forme dell'intuire e del pensare, concetti primi del puro intelletto», etc. – e ci si chiese poi se le idee di Platone, le quali anche vogliono essere concetti originarii e per di più ricordi di un'intuizione delle cose davvero reali, anteriore alla vita, non forse coincidessero con le forme kantiane dell'intuire e del pensare, le quali stanno a priori nella nostra conscienza. Queste due affatto eterogenee dottrine – la dottrina kantiana delle forme, che limitano al fenomeno la conoscenza individuale, e la dottrina platonica delle idee, la cui conoscenza per l'appunto nega espressamente quelle forme – queste dottrine sotto un tal rispetto diametralmente opposte si confrontarono attentamente, perché esse nelle loro espressioni un poco vengono a rassomigliarsi. E si tenne consiglio, e ci si accapigliò sulla loro coincidenza, e si trovò alla fine, che non erano la stessa cosa; e si concluse, che la teoria platonica delle idee e la critica kantiana della ragione non avessero nessun punto di contatto2. Ma basti di ciò.


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Il mondo come volontà e rappresentazione
Tomo II
di Arthur Schopenhauer
pagine 368

   





Thyrsigeri Bacchi Eam Platone