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      Lo spettro di questa stella pare a zone, ma non è stato ancora studiato abbastanza.
      Il sig. Schoenfeld ha formato un catalogo delle più regolari che presentiamo ai lettori in fine dell’opera. Sono stati notati i loro periodi, e si è rilevato che in genere esse più presto salgono dal minimo al massimo che non discendano dal massimo al minimo: cosa analoga a quanto accade per le macchie del nostro Sole. Di più tutte presentano dei periodi secondarii inseriti nel periodo principale come accade pure per le macchie solari. Questo lascia ancora in sospeso la spiegazione di questi fenomeni, ma è già molto aver rilevato il parallelismo fra tali fatti.
      Raccogliendo in breve il detto finora noi vediamo che vi sono tre specie di variabilità dovute a tre cause diverse.
      La prima è quella di un periodo più o meno corto determinato dalla occultazione della stella per un corpo opaco. Tale è Algol. La seconda quella di una rotazione dell’astro che ci presenta diverse faccie, o una periodica emissione di materie assorbenti. Il terzo di incendi assoluti a distanze di tempo più o meno irregolari e indeterminate. La prima cagione non avrebbe grande influenza nel sistema dominato dalla stella, ma la 2a e la 3a l’avrebbero invece incalcolabile. Qual vita regolare può aversi in un sistema regolato da un Sole sì incerto e variabile nelle sue influenze? In quanto alla 3a giustamente avverte G. Herschel che la mente si perde a concepire un tale fenomeno e ci stupisce la grandezza di un incendio che possa esser veduto a tanti milioni di miglia di distanza!


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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano
1877 pagine 362

   





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