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      Questa luce è stata un poco di imbarazzo in determinare il momento dell’entrata del pianeta e la chiusura dell’arco.
      Oltre le osservazioni astronomiche si sono fatte molte fotografie solari con Venere sul disco: ma queste esigeranno molti confronti e molte riduzioni e noi ne speriamo poco frutto, poichè è noto che il diametro solare in fotografia varia grandemente sulle lamine secondo la durata dell’esposizione, e per le molte deformazioni che subisce negli apparecchi che ingrandiscono l’imagine coll’oculare.
      Dal passaggio del 1769 si era conclusa la parallasse seguente dai diversi calcolatori
     
      Lalande 8", 50
      P. Hell 8, 70[65]Hornsby 8, 70
      Eulero 8, 82
      Pingré 8, 88
      Encke 8, 578
      Leverrier 8, 95
      Hansen 8, 916
      Powalky 8, 91
      Stone 8, 91
     
      Alla parallasse 8", 91 corrisponde una distanza dal Sole dalla Terra di 23150 semidiametri terrestri, ossia 148 milioni di chilometri, il che è un numero realmente per noi incomprensibile, ma che guardasi come unità di misura nella scala del sistema solare.
      Parallasse solare conclusa dagli altri pianeti.
      Oltre Marte e Venere, viene a distanza minor del Sole Mercurio; ma restando esso sempre assai vicino al Sole stesso, l’effetto della parallasse relativa, è poco sensibile e nulla serve nella pratica: ma tra i pianeti superiori il signor Galle notò che Flora, la quale ha una distanza media dal Sole di 2,203, per la sua eccentricità veniva in certe opposizioni ad una distanza dalla Terra un poco minore di quella del Sole, quando essa stava nel suo perielio, e la Terra nell’afelio.


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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano
1877 pagine 362

   





Venere Hell Sole Terra Marte Venere Sole Mercurio Sole Galle Flora Sole Terra Sole Terra