Pagina (241/362)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Inoltre la Luna e la Terra facendo un sistema composto che gira attorno al Sole, avviene che non è propriamente il centro della Terra quello che descrive una ellisse attorno al Sole, ma il centro di gravità comune ai due corpi. Onde la Terra deve spostarsi ora da un lato dell’orbita descritta dal centro di gravità comune, ora dall’altro, secondo che la Terra sta da una parte o dall’altra. Conoscendo il valore della massa lunare rapporto alla Terra, e lo spostamento che soffre la Terra stessa dall’ellisse teorica, come pure il luogo del centro di gravità comune ai due corpi, potrà da esso dedursi la distanza del Sole dalla Terra. Da questi dati Hansen ricavò per parallassi solare il valore di 8", 91 e fu questo il primo passo che fece dubitare dell’esattezza della parallasse di Encke. Stone ripetendo i calcoli trovò 8", 85. Leverrier pure poco appresso dalla teoria dei moti planetarii trovò che la parallasse di Encke era troppo piccola, e la portò a 8", 850. Ma è chiaro che questi metodi indiretti non hanno lo stesso peso dei precedenti, poichè dipendono da elementi molto diversi e sui quali può regnare qualche incertezza, come sono per es. le masse relative degli astri perturbatori e perturbati, l’esistenza di cause estranee od ignote, e l’esattezza dei calcoli della teoria; onde la differenza potrebbe realmente dipendere da un altro qualsiasi di questi elementi e metter in dubbio il valore della correzione che si attribuisce alla parallasse. Tuttavia nello stato attuale della meccanica celeste, questi controlli formano una grande conferma dei risultati empirici.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano
1877 pagine 362

   





Luna Terra Sole Terra Sole Terra Terra Terra Terra Sole Terra Hansen Encke Encke