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      L’opinione che le comete siano corpi di origine nebulosa, può anche convalidarsi dalla presenza de’ fori neri che si trovano in certe regioni lucide del cielo, come dicemmo poco fa che forse sono prodotti da masse assorbenti ed opache poste fra esse e noi. Forse il problema della natura delle Comete riceverà col tempo nuova luce dallo studio delle meteore cosmiche, seguendo la via già in parte tracciata dal signor Prof. Schiaparelli. Ma nei dettagli la sua completa soluzione non è forse per esser esaurita dalla generazione presente. Tuttavia la loro natura gassosa costituisce un legame tra le nebulose e i corpi circolanti nel nostro sistema, come il Sole è in esso sistema il rappresentante di una stella.
     
      CONCLUSIONE
     
     
      IDEE SULLA GRANDEZZAE LA STRUTTURA DELL’UNIVERSO.
     
     
      Raccogliendo ora le vele dopo la non breve corsa fatta negli spazi celesti, noi possiamo così riassumere i principali risultati.
      1.° Le stelle sono altrettanti Soli simili al nostro, e dotate di luce propria. Alcune sono fornite di uno o più satelliti luminosi, altre di satelliti oscuri, la cui esistenza è abbastanza provata dai fenomeni che presentano le loro fasi di luce e i loro movimenti.
      2.° Questi sistemi che possiam chiamare di prim’ordine e che sono simili al nostro planetario, sono governati dalla forza di gravità e sono soggetti alle medesime leggi di Keplero, che reggono i pianeti giranti attorno al nostro Sole. Se i Soli secondarii che fanno da satelliti al principale, sono anche essi cinti da satelliti oscuri, avremo dei casi simili a quelli che si verificano in alcuni degli astri principali oscuri del nostro sistema stesso.


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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano
1877 pagine 362

   





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