Pagina (329/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Scroccavano Catalano il quale uomo onesto e credulo dava danari: tentavan Gualtieri ricevitore della strada ferrata, il quale accorto dava parole ad essi, e teneva i denari per sé; tentavano il Carafa sperando col mezzo di costui di aver danaro dai ricchi signori di Toledo. E quella gente che tenevano intorno, il Margherita, il Vellucci, il Vallo, l'Antonetti miseri e senza stato, credevano le loro parole, si nutrivano di speranze. Con questi e con altri essi usavano ogni arte, vendevano i nomi di persone che neppure conoscevano, vendevano i nomi del Poerio, del Pica, degli altri; e se taluno sospettando d'inganno diceva conoscere il Poerio ed il Pica, volerne parlare a questi; allora subito per coprire un'impostura se ne inventava un'altra, s'inventava uno scisma, si diceva che il Poerio ed il Pica erano stati allontanati, e per dare più colore alla cosa vi si aggiungeva un terzo ignoto. Ecco come si spiega l'invenzione di quel preteso scisma, ecco come presa la vera idea del processo, si trova il vero facilmente. Anche voi, signor presidente, anche voi ora potete esser nominato come autore di fatti che ignorate, e da persone che non conoscete. A nessuno de' miei giudici, a nessuno di coloro che mi ascoltano non è mai accaduto di non esser nominato da persone ignote, di non essergli stati attribuiti fatti che non ha neppure sognati? Questo accade a tutti gli uomini, in tutti i paesi, più spesso tra popoli fantastici come siamo noi, e più spesso ancora in tempi di discordie politiche, di speranze, di agitazioni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ricordanze della mia vita
Volume Secondo
di Luigi Settembrini
pagine 356

   





Catalano Gualtieri Carafa Toledo Margherita Vellucci Vallo Antonetti Poerio Pica Poerio Pica Poerio Pica