Pagina (95/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Difatti, avvertiti i Milanesi che Federico recavasi da Lodi a Monza ove faceva fabbricare un palazzo, presentaronsi affollati lungo la strada che doveva tenere, ed in tempo di notte, in mezzo al fango e sotto una dirotta pioggia, lo pregavano colle ginocchia a terra e con profondi gemiti a trattarli con maggior dolcezza. Federico si mostrò commosso, ed ordinò che si rilasciassero i loro ostaggi, ma avendo rimesso ai suoi ministri l'esame delle loro lagnanze, questi ne presero anzi motivo per aggravare di nuove tasse gli sgraziati che avevano osato di lamentarsi166.
      Gli abitanti della Marca veronese che non avevano quasi presa parte alcuna nelle guerre di Lombardia, presentarono pure le loro istanze contro queste vessazioni tanto più odiose, quanto che i ministri regi non avevano alcun motivo di trattarli ostilmente. Pure non furono ascoltati. Intanto essendosi l'imperatore innoltrato nell'Emilia dalla banda di Fano, le città lombarde approfittarono del suo allontanamento per tenere un'adunanza. Verona, Vicenza, Padova e Treviso giurarono di sussidiarsi vicendevolmente ne' tentativi che farebbero per minorare i diritti dell'Impero, riducendoli alla misura praticata dagl'imperatori ortodossi predecessori di Federico. Convennero inoltre di opporsi ad ogni usurpo del monarca, e di esaminare le prerogative che gli appartenessero per diritto167.
      Anco i Veneziani, che da lungo tempo erano diventati odiosi a Federico, presero parte in questa lega, che allora si credette abbastanza forte per metter fine alle vessazioni de' governatori tedeschi: attaccò nella Marca trivigiana que' gentiluomini ch'eransi rifiutati d'entrare nella lega, e scacciò gli ufficiali dell'imperatore più odiosi al popolo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





Milanesi Federico Lodi Monza Marca Lombardia Emilia Fano Vicenza Padova Treviso Impero Federico Veneziani Federico Marca