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      «Io ne aveva, gli soggiunse, tenuta una in serbo per voi, che avreste certamente preferita;» e presolo per la mano lo condusse nell'appartamento di sua figlia, ch'era sopra ogni credere bellissima. Bondelmonte invaghito e infiammato d'amore, non riflettendo alla data fede, la chiese e l'ottenne in isposa; e gli Amedei non seppero ch'egli mancava alla convenzione fatta con loro se non quando era già sposo d'un'altra. Invitarono subito tutti i parenti a riunirsi presso di loro, gli Uberti, i Fifanti, i Lamberti ed i Gangalandi, ed esposero l'affronto che avevano ricevuto, chiedendo consiglio intorno alla vendetta che più si converrebbe al presente caso. Mosca Lamberti osò dire il primo, ma con parole equivoche, che solo la morte poteva lavare tanta offesa375; perchè la mattina di Pasqua mentre Bondelmonte attraversava sopra un cavallo bianco Ponte Vecchio fu assalito dai capi di queste famiglie, unite non solo dalla recente ingiuria, ma ancora dall'attaccamento alla causa imperiale, ed ucciso presso alla statua di Marte protettore di Fiorenza pagana, che ancora rimaneva in piedi.
      Poichè fu sparso il primo sangue, tutte le nobili famiglie si pronunciarono per gli aggressori, o per il contrario partito, adottando a un tempo una fazione nella gran lite della Cristianità, che s'aggiunse a questa rissa di famiglia. Si dichiararono pei Bondelmonti e per il partito guelfo quarantadue principali famiglie376, di cui gli antichi storici ci diedero i nomi: e ventiquattro uguali famiglie si associarono agli Uberti ed alla causa dei Ghibellini.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





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