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      «Io sono papa Innocenzo, le disse, e per tre motivi avrei meritata l'eterna dannazione, se l'intercessione della Beata Vergine, in onore della quale ho fabbricato un monastero, non me n'avesse liberato: soffrirò invece il tormento che tu vedi fino al giorno del giudizio: per raccomandarmi alle benefiche tue preghiere e delle tue sorelle in Gesù Cristo, io sono apparso a te:» dette queste parole, scomparve. «Sappia il lettore, soggiunge Tomaso Cantipratense, biografo della Santa, che Liutgarde ci ha rivelati questi tre titoli: ma che per il rispetto dovuto a così grande pontefice, non abbiamo voluto indicarli405.» Forse il lettore troverà Innocenzo colpevole ben più che di tre delitti in faccia alla divina Maestà; che più misericordiosa di santa Liutgarde e di san Domenico, non lo avrà per la sua grazia condannato alle pene di molte migliaja d'anni.
     
     
     
      CAPITOLO XIV.
     
      Digressione intorno alla quarta crociata406. - Conquiste delle repubbliche italiane in Oriente.
     
      Il pontificato d'Innocenzo III è famoso per le guerre sacre ch'egli provocò, facendole promulgare dai predicatori. Mentre alcune armate cattoliche soffocavano nelle province occidentali e presso gli Albigesi i primi germogli dell'eresia e dello spirito d'indipendenza, altre ugualmente condotte da predicatori cristiani sottomettevano al poter papale il patriarca dell'Oriente, il più antico rivale della sede romana, e la chiesa greca, che fino dalla metà del secolo XI i Latini avevano colpita d'anatema siccome infetta d'eresia407.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo II
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1819 pagine 316

   





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