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      All'avvicinarsi della notte parve che la sua frenesia prendesse maggior forza, e passò tutta la notte senza chiudere gli occhi. Finalmente quando trovossi affatto affievolito dall'eccesso dei patimenti della sua anima intollerante, ordinò ai domestici che gli stavano intorno, di ritirarsi, e rimasto affatto solo si chiuse per di dentro col chiavistello. Quando dopo avere aspettato lungo tempo, i suoi domestici forzarono la porta, lo trovarono sul letto freddo assiderato. Il bastone che portava in mano era rosicchiato e lordo di schiuma; e vedendogli i bianchi capelli rosseggianti di sangue, si conghietturò che, dopo avere violentemente dato del capo contro le pareti, si fosse poi gettato sul letto, e che, copertosi il capo colle coltri, morisse soffocato sotto le medesime128.
     
     
     
      CAPITOLO XXV.
     
      Considerazioni intorno al tredicesimo secolo.
     
      Abbiamo terminata la storia del tredicesimo secolo; d'un secolo nel quale i popoli successivamente e vanamente facendo sperienza di varie costituzioni popolari, soggiacquero a tutte le calamità che sogliono accompagnare una disordinata libertà; di un secolo per altro che preparò la più grande rivoluzione dello spirito umano, e diede la poesia e le arti alle moderne nazioni129. Niun'epoca merita forse di essere più attentamente esaminata dal filosofo; niuna contiene in sè il germe d'idee più vaste, di più importanti avvenimenti.
      Tra le cose che sotto il rapporto politico formano in questo secolo il principale carattere dello spirito delle città libere sono l'odio del popolo contro la nobiltà ed i tentativi de' legislatori popolari per trovare una guarentia dell'ordine sociale, ora nella proprietà e talvolta contro la stessa proprietà. La quistione della proprietà come limitante, o come la sola che dia i diritti politici ai cittadini degli stati liberi fu nuovamente discussa anche nella presente età; ma coloro che la esaminarono, non conoscevano gli sperimenti fatti dai nostri maggiori in un secolo veramente libero, e con que' mezzi di buon successo che la provvidenza non accordò a tutti i tempi.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo IV
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1817 pagine 288