Pagina (163/288)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Prometteva che la città rimarrebbe libera, che non sarebbero distrutte nè le mura nè le case, che le persone ed i beni sarebbero protetti, e che i castelli del territorio pistojese non ne sarebbero staccati. I Pistojesi non potevano protrarre le negoziazioni; i viveri erano terminati, e l'indomani era il giorno destinato per l'ultima sortita. Accettarono le offerte condizioni, e Pistoja venne ceduta alle armi fiorentine e lucchesi il 10 aprile del 1306 dopo un assedio di dieci mesi e mezzo232.
      Ma la convenuta capitolazione fu dai vincitori sfrontatamente violata, perciocchè i Fiorentini ed i Lucchesi si divisero tra di loro il territorio di Pistoja, e non lasciarono a questa città altro distretto fuorchè un miglio di raggio intorno alle sue mura; si riservarono l'elezione dei rettori, eleggendo alternativamente i due popoli, uno il podestà, l'altro il capitano del popolo; fecero colmare le fosse, demolire le mura, atterrare le torri dei Ghibellini, ed il tutto a spese del comune di Pistoja; finalmente ridussero alla disperazione gli sventurati Pistojesi, e fecero amaramente piangere sulla loro vittoria quegli stessi emigrati che avevano avuta la follia d'invocare le armi straniere per rientrare nella loro patria.
      Vedendo il cardinale degli Orsini d'essere giunto troppo tardi per soccorrere Pistoja, pensò di vendicarla. A tale oggetto adunò in Arezzo, ov'erasi portato del 1307, mille settecento cavalli ed un ragguardevole corpo d'infanteria; ma egli non seppe approfittarne, nè distruggere l'armata fiorentina in un momento in cui, presa da timor panico, erasi da se medesima posta in fuga; di modo che avendo a poco a poco perduto il credito, fu costretto di abbandonare la Toscana.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo IV
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1817 pagine 288

   





Pistojesi Pistoja Fiorentini Lucchesi Pistoja Ghibellini Pistoja Pistojesi Orsini Pistoja Arezzo Toscana