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      L'Italia ha avuto dei chimici di maggior valore scientifico del Sobrero, ma, per l'importanza delle applicazioni che hanno avuto le sue scoperte, questo modesto chimico a nessuno è secondo.
      Non vi è più grande errore, scrisse un illustre fisico e matematico inglese, lord Kelvin (W. Thomson), di quello di considerare con disprezzo le applicazioni pratiche della scienza. La vita e l'anima della scienza risiedono nella sua applicazione pratica; e, come i grandi progressi nelle matematiche sono stati realizzati in grazia al desiderio di scoprire la soluzione di problemi di natura eminentemente pratica, così nelle scienze fisico-chimiche molti dei più grandi progressi che sono stati realizzati, dai più remoti tempi ai nostri giorni, sono dovuti all'ardente desiderio di far servire la conoscenza delle proprietà della materia a qualche scopo utile all'umanità
      .(53)
      Bisogna avere sempre grande fiducia nei progressi della scienza; un fatto, una sostanza, che oggi appena scoperti pare non abbiano importanza alcuna, dopo un certo tempo possono acquistare la massima importanza. Tale fu il caso della nitroglicerina.
      Gli antichi non avevano idee chiare del progresso; il progresso delle scienze è la miglior prova della civiltà d'una nazione. Non si deve mai dire: questo corpo, questa sostanza, serve a nulla; questo problema è insolubile; nelle cose naturali, specialmente d'ordine fisico e chimico, le affermazioni assolute sono un non senso, sono spesso affatto errate. Non dimentichiamo che il tanto celebrato filosofo Augusto Comte pose fra i problemi insolubili anche la impossibilità di arrivare un giorno a conoscere la composizione chimica degli astri; ebbene, ciò egli scriveva proprio pochi anni prima che Kirchhoff e Bunsen scoprissero l'analisi spettrale, mediante la quale conosciamo la composizione chimica anche delle più lontane stelle!


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Memorie scelte
di Ascanio Sobrero
Utet Torino
1914 pagine 184

   





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