Pagina (107/184)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La porta fu sfondata, però nell'interno del camerino, e così le porte che davano adito al laboratorio furono tutte aperte dal di fuori all'indentro, in modo che pareva avesse avuto luogo, più che una dilatazione d'aria, un assorbimento.(102) Le finestre chiuse ebbero i vetri rotti, che caddero nell'interno del laboratorio, e quelle aperte non ebbero danno. Le dimensioni del camerino eranolungh.
      m.
      2,30
      largh.
     
      1,55
      alt.
     
      3,00
      Dietro al luogo dove si trovavano gli alberelli, il muro fu rotto; ciò prova che essi scoppiarono spontaneamente (in sito) e non per essere caduti a terra
      .
      La relazione, da cui si estrassero questi cenni, è sottoscritta BALBO Capitano Direttore, e Generale CAVALLI. Adunque la mannite nitrica può spontaneamente alterarsi, ed in questa sua progressiva scomposizione, può esplodere di per sè, congenere in ciò colla nitroglicerina, e colla cellulosa nitrica. Che se in alcuni casi la conservazione di codeste sostanze pare potersi protrarre indefinitamente, non v'ha tuttavia nulla che guarentisca, che non giunga un momento in cui, per cause inavvertite, si rompa l'equilibrio instabile che tiene unite precariamente le molecole onde esse risultano, ed avvenga lo scoppio.
      La scomposizione di questi corpi è senza dubbio favorita dall'azione del calore: eppure l'esplosione di cui si riferirono i particolari, avvenne il 3 di settembre, epoca dell'anno certo non la più calda; e quella nitromannite avea già varcati incolume 5 anni di conservazione, ed avea sopportati senza scoppiare i calori estivi di quel lungo periodo di tempo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie scelte
di Ascanio Sobrero
Utet Torino
1914 pagine 184

   





BALBO Capitano Direttore Generale CAVALLI