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      Silenzio di un paio di minuti, finalmente l'amico nostro si risolve, empie di chiacchere la testa dell'oste e te lo ingarbuglia in modo tale da persuaderlo a comprare il cavallo e così tra sconto, tra senseria ed altri ammennicoli, chi ha avuto ha avuto e tutti rimangon contenti!
     
      Il comando dell'Armata dei Vosgi è passato nelle mani del vice ammiraglio Penohat. In tempo di rivoluzione niente di strano che un uomo di mare comandi un armata di terra.... eppoi, ce lo han ripetuto, egli viene per scioglierci. Laus Deo: ci leveremo alla fine da questa vita noiosa, di cui le feste improvvisate all'Hotel du Parc, le facili conquiste delle Veneri appassite che passeggiano sui Quais, la maldicenza su tutto e su tutti, compendiano tutte le fasi. Se si restasse un altro mese, ci abbrutiremmo di più degli ubriachi d'assenzio che riscontriamo ogni mattina, quando ci si leva dal letto. Questi ultimi non sono pochi. L'uso dell'assenzio è stata una delle rovine di Francia.
      Altri due parlamentari Prussiani! La popolazione s'insospettisce: la strada infaccia al quartiere generale è gremita di gente: si sussurra, si grida: bisogna rinforzare la guardia al cancello. I parlamentari partono quasi subito e la calma si ristabilisce. Alcuni dicono che il nemico concede altri otto giorni d'armistizio, purché sia occupato anche il dipartimento di Saone e Loire... Vedremo!
     
      Vien l'ordine di restituire i nostri cavalli e di portarli al deposito di rimonta a Macon. Buon segno!.. Io sono incaricato della missione, prendo meco dieci uomini e vo per quella direzione.


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Da Firenze a Digione
Impressioni di un reduce garibaldino
di Ettore Socci
Tipografia sociale Prato
1871 pagine 297

   





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