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      E poi?, e poi gli farò vedere ch'io l'ho conosciuto per quel sozzo uomaccio ch'egli è. E poi?, e poi... - Non poteva, a dir vero, farmi merito del mio zelo col prossimo, perch'io mi sentiva tocco troppo nei vivo; né la coscienza poteva sincerarmi che la mia vendetta derivasse dal risentimento generoso della virtú; e me ne vergognai prima di mandarla ad effetto.
      Poco dopo capitò la grisette con la sua scatola di merletti.
      - Vieni a tua posta - dissi fra me - non comprerò nulla.
      La grisette voleva lasciarmi vedere ogni cosa. Io aveva dello svogliato; ed essa mostrava di non se n'accorgere: e, schiudendo il suo piccolo magazzino, mi esponeva dinanzi l'un dopo l'altro tutti quanti i suoi merletti: e spiegavali e ripiegavali ad uno ad uno con mansuetissima placidezza: comperassi, non comperassi, lascerebbe ogni cosa a mia stima. La pover'anima struggevasi (o mi parea) di guadagnarsi un quattrino; né lasciò persuasiva alcuna intentata, e non pareano moine: perch'io mi sentiva attorniato da un non so che di semplice e carezzevole.
      Se v'è chi non penda a quella dabbenaggine vereconda la quale fa vista di non avvedersene, e si lascia gabbare, tal sia di lui. Il mio cuore si disacerbò e mi dissuase dal proponimento di non comprare con la facilità con cui m'aveva distolto dal mal talento contro l'albergatore.
      Adunque ti farò iodiceva meco guardandola in viso "ti farò, o poveretta, scontar l'altrui colpa? e se tu sei tributaria di quel tiranno di locandiere, pur troppo! il tuo pane è piú scarso.


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Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia
Yorick (Lorenzo Sterne)
di
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