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      Onde allora il suo divertimento mi costava piú caro che mai.
      Ma in sí fatte perplessità bisogna piú badare al cuore che all'aritmetica. I figliuoli e le figliuole della servitú rinnegano nel loro patto la libertà, ma non la natura: e sono di carne e di sangue, ed hanno essi pure le lor superbiette; e, mentre sudano nel lavoro, sentono anch'essi i desiderj quanto i padroni da cui sono pagati. Ben è vero, non devono piú dir voglio; nol nego; anzi le loro pretese mi pajono talvolta sí capricciose ch'io le deluderei le piú volte; se non che il troppo poterlo fare, e la loro misera condizione, me ne sconforta. Vedi! Vedi, sono tuo servo,(114) mi disarma a un tratto della autorità di padrone.
      - Va' pure, La Fleur - gli diss'io. - Ma, La Fleur! e che innamorata hai tu potuto beccarti in sí pochi giorni in Parigi? - La Fleur si mise una mano sul petto e disse: Ch'era una petite demoiselle di casa di monsieur le comte de B***. La Fleur era bello e nato per la società; e, per non frodarlo del suo merito, dirò ch'egli in ciò somigliava al suo padrone, né si lasciava scappar mai le occasioni: onde, per un verso o per l'altro, ma il come sappialo Dio, egli, quando andai pel mio passaporto, si era dimesticato con una demoiselle sul ripiano dello scalone presso la soglia dell'appartamento, e mentr'io attendeva a farmi benevolo il conte, La Fleur si giovò del tempo a farsi benevola la fanciulla. La famiglia doveva quel giorno venire in Parigi, e credo ch'egli avesse concertata già la brigata con essa e con due o tre altri di casa B*** su i boulevarts.


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Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia
Yorick (Lorenzo Sterne)
di
pagine 163

   





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