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      Andava ricercando quando Macario avesse potuto ubbriacarsi dopo di essersi contenuto tanto abilmente in casa Maller.
      Venne di peggio:
      — Certo che un uomo che avesse del sale in zucca non sposerebbe Annetta. Conosce le novelle di Franco Sacchetti? Merita di leggerle, se non tutte, una, indimenticabile: Un frate viene ospitato in una casa ove vede il suo ospite troppo debole, maltrattato dalla moglie. Il frate, nell'ira fa il voto, per poterla castigare, di sposare quella donna se le circostanze glielo permetteranno. Infatti capita il malore, muore il marito e muoiono tutti gli altri frati del convento che viene sciolto. Il frate compie il suo voto, sposa la donna e come propostosi la bastona di santa ragione. Per Annetta verrebbe voglia di fare dei voti simili, solo allo scopo di annientare quella superbia che secca, che offende. Si avrebbe torto, perché all'esecuzione si finirebbe coll'essere il bastonato.
      Era possibile che Macario si fosse proposto di dire delle verità in tono che le facesse apparire dette per ischerzo e che senza proposito avesse abbandonato tale tono. Così pensò Alfonso vedendo che Macario, forse pentito, cominciava a spiegare le ragioni che lo avevano reso tanto loquace.
      — Non creda che io usi fare di queste confidenze al primo venuto. Ella mi è simpatico; mi creda o non mi creda, è così.
      Alfonso, confuso, mormorò un ringraziamento.
      — Mi piacque ch'ella abbia avuto tanto forte il desiderio di vendicarsi di Annetta e mi piacque anche che non l'abbia saputo soddisfare.


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Una vita
di Italo Svevo
pagine 444

   





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