Pagina (73/108)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Le sue doti, la sua intelligenza, lo fanno emergere e distinguere. Il direttore lo destina quale telegrafista di 1.a classe a Matanzas. Nel 1887 è mandato per riparazioni di cavi sottomarini nel Brasile, nell'Argentina e nell'Uruguay. Nel 1888 il governo dell'Uruguay gli affida una importante missione che Egli compie scrupolosamente a Milano: indi ritorna nella repubblica Uruguayana e più precisamente a Mercedes, quale capo ufficio delle poste e telegrafi. Viene nominato professore di chimica e fisica nelle scuole superiori di quella città e impianta una importante stazione meteorologica. Dopo molte dolorose vicende, durante le rivoluzioni che agitano quel paese e dopo aver perduto tre figli, abbandona deluso l'America latina e parte per l'Italia. Vi giunge nel 1893, e a Pisa si adatta a fare lo scrivano di un notaio. In quest'epoca scrive un libro di chimica.
      Dopo molti dolori e miserie; dopo infinite ingiustizie patite, parte per Tunisi dove trova impiego presso quelle Ferrovie. Gli si impone, dopo qualche tempo, per rimanere al suo posto, la cittadinanza francese; ma Egli rifiuta e nel 1897 ritorna a Livorno dove apre una scuola di lingue e di insegnamento teorico-pratico di telegrafia e di elettricità. Nel 1900 viene a Genova, fonda una scuola e quivi rimane fino al 1908, epoca in cui si reca prima a Londra, poi a New York.
      Nel 1911 torna a Genova, dove lo troviamo collaboratore assiduo del quotidiano Il Lavoro ed altri giornali. Volge tutta la sua attività nella lotta per i lavoratori e specialmente per i marinai.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Giulio Tanini nella sua vita e nelle sue opere
di Giulio Tanini
Tipogr. Barisione Genova
1922 pagine 108

   





Matanzas Brasile Argentina Uruguay Uruguay Milano Uruguayana Mercedes America Italia Pisa Tunisi Ferrovie Livorno Genova Londra New York Genova Il Lavoro