Pagina (102/173)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Avverto che, se verrà accettata la mia proposta, lo Statuto della «Garibaldi» sarà cambiato in maniera: che ogni socio avrà marcato su apposito libretto le somme versate; che appena potrà la Cooperativa restituirà ai soci le predette somme, mediante gli utili che essa ricaverà dall'esercizio dei piroscafi. Avverto altresì:
      «Che il compenso agli amministratori della Cooperativa sarà fissato non dallo Statuto, ma volta per volta dall'Assemblea Sociale, tenendo presente la massima che la Cooperativa, non distribuendo dividendo a nessuno, non potrà mai dare ricompense a quelli che l'amministrano;
      «Che perciò con l'andare del tempo, avendo ogni socio ricevuto indietro le somme che ha versato alla Cooperativa, le navi della medesima apparterranno all'intiera classe marinara e funzioneranno per il bene dei Lavoratori del Mare, della Marina Mercantile e dell'Umanità.
      «Con queste spiegazioni, l'Assemblea, in piedi, unanime, commossa, approva con entusiasmo di versare alla «Garibaldi», fino alla concorrenza di 5.000 lire per ogni navigante, il massimo consentito dalla legge sulle cooperative, tutto l'aumento dell'indennità per caro viveri, conseguito con l'agitazione svoltasi dal 5 al 29 marzo 1919.
     
     
      NORME FONDAMENTALI PER LA REGISTRAZIONEE DESTINAZIONE DEI VERSAMENTI
     
     
      «Con lettera del 7 aprile 1919 comunico ai rappresentanti delle Federazioni degli Armatori l'esito della magnifica Assemblea. Il 18 aprile 1919 fra quei rappresentanti e quelli della Vostra Federazione si concorda la seguente trentottesima deliberazione:


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia della Federazione Italiana dei Lavoratori del Mare
di Giulio Tanini
Tipogr. Angassini Genova
1952 pagine 173

   





Statuto Cooperativa Cooperativa Statuto Assemblea Sociale Cooperativa Cooperativa Lavoratori Mare Marina Mercantile Umanità Assemblea Federazioni Armatori Assemblea Vostra Federazione