Pagina (441/497)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fa l'effetto d'un mostro gigantesco che si protenda sopra la città esultante nei suoi allegri canti, coi suoi suoni di mille organelli e di mille chitarre; in tanto splendido sfoggio di sorriso muliebre, di lieta spensieratezza, di ricchezze, di nature, il Vesuvio sembra vi dica, ad ogni istante: «Il mio fuoco vi distruggerà» «Io sono vivo, qua sotto a dispetto del macigno che mi ricopre» «Le mie lave in fiamma vi annichiliranno» - Questo sentimento, che i napoletani non hanno, colpisce nel profondo del cuore; il Vesuvio è il mostro che il forestiero, lo tien lì pensieroso, avvinto guardandolo, lontano lontano, con timore, con meraviglia, col misterioso desiderio di fuggir tosto in mezzo a quelle acque cerulee e serene, che rispecchiano gli astri purissimi del firmamento.
      Quando sulle prime ore della notte, da mezzo il mare, cullati dalle onde, guardate la sirena partenopea dormente fra i suoi giardini e le sue vigne, disseminata di luci, riverberando sulle acque senza moto le costellazioni del cielo come se la città immensa fosse uno specchio gigantesco che rifletta e riverberi le stelle e i pianeti, le fugaci meteore, i soli di fiamma guizzanti nelle profondità di strade e di vicoli piene di rumore; voi non trovate la parola per esprimere il vostro concetto di bramoso raccoglimento che tanta dovizia di luci e di vita suscita lentamente nel vostro spirito, e vi lasciate andare a un'inerzia di pensiero che tutta vi seduce e v'addormenta,
      Strana città, e più strano popolo.
      Tre volte, nella mia gioventù, vissi a Napoli e lungamente; tre volte, - tanto la città quanto i suoi abitatori, mi parvero differenti a qualunque altro popolo della terra: buoni e affettuosi nel fondo, festevoli e spiritosi, salaci e severi, pronti ad esservi utili e a spogliarvi con arte soppraffina; i napoletani non somigliano a verun popolo nonchè dell'Italia, di nessun'altra terra del mondo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La vita di Giulio Pane
di Giulio Tanini
Tipogr. Waser Genova
1922 pagine 497

   





Vesuvio Vesuvio Napoli Italia